PSICOTERAPIA: COS’E’ E QUANDO RICHIEDERE L’AIUTO DI UN ESPERTO 

Spesso capita di incontrare nella vita situazioni che ci mettono in crisi, o di affrontare fasi particolarmente difficili e delicate, in cui ci si sente sfiduciati, privi di risorse, vulnerabili, “vuoti” o incapaci di reagire. A volte si manifestano anche dei sintomi psicologici, come ansia, depressione, attacchi di panico, pensieri ossessivi e così via.

Questi sintomi sono la nostra spia di allarme: da una parte ci segnalano che stiamo vivendo un momento faticoso o doloroso che sta a monte dei sintomi stessi, e dall’altra ci avvertono che la nostra mente ha elaborato una strategia per affrontare tale situazione: la strategia è proprio quella di aver sviluppato un sintomo. Il sintomo cioè, è una manifestazione esterna di un disagio che ha origini profonde nella storia individuale della persona; dal punto di vista psicologico, ogni patologia è una soluzione ad una situazione esistenziale critica, è la soluzione migliore che la persona trova autonomamente per adattarsi alle proprie situazioni esistenziali. 

Affrontare una psicoterapia significa mettere mano al proprio percorso esistenziale e ad alcuni aspetti di Sé, che altrimenti non avrebbero modo di essere presi in considerazione. È un percorso che richiede il suo tempo, e che si affronta all’interno di una relazione, quella terapeutica, che accompagna la persona a cercare, comprendere ed elaborare gli aspetti di Sé che sente essere di ostacolo nella vita di tutti i giorni.

Il fine della psicoterapia è quello di ampliare la conoscenza e la consapevolezza di Sé, del proprio funzionamento interno e nelle relazioni con gli altri; lo scopo ultimo è quello di ridurre il disagio e potenziare le proprie risorse interne, affinché la persona possa dare un significato nuovo alla propria vita e trovare la propria strada.